sabato, giugno 09, 2012

Anche questo secondo anno di scuola elementare è finito, i mesi sono veramente volati e la mia piccina diventa sempre più grande. Ieri c'è stato lo spettacolo di fine anno e purtroppo non ho potuto essere presente ... quanto mi è dispiaciuto ... comincia a pesarmi sempre di più il fatto di dover rinunciare a vivere la vita con la mia famiglia a causa del lavoro.
Cinque o sei anni fa stare fuori per lavoro tutto il giorno non mi pesava affatto, adesso non è più così.
Sarà la "vecchiaia", sarà che lavorare a 60 km da casa spostandosi in treno non è il massimo, sta di fatto che mi sto informando sempre più su chi ha avuto il coraggio di mollare e ce l'ha fatta. Chissà se questo coraggio lo troverò anch'io ...

4 commenti:

cri66 ha detto...

E' difficile, soprattutto in questo periodo, ma ce la si può fare..ho rinunciato al lavoro tempo fa per seguire i figli e non me ne sono mai pentita....
Coraggio e un abbraccio
cri

Amaranto ha detto...

Ciao Federica,
se puoi permetterti di mollare secondo me puoi farlo: mi sento di scrivertelo perchè anche io ci ho pensato tante volte. Adesso come adesso non possiamo economicamente permettercelo, ma continuo a parlarne con mio marito soprattutto se fra un anno o due volessimo un altro figlio. Se fossi a casa lo farei subito!!!
A presto
Eli

Unknown ha detto...

Come ti capisco Fede...
ho scoperto il tuo blog per caso e non ci conosciamo, ma mi sento di commentare perchè mi riconosco in questo post. Non ho ancora figli ma avevo un lavoro con orari e persone che mi stavano distruggendo. Dopo averci pensato per un anno ho trovato il coraggio di mollare, nonostante il brutto periodo, perchè altre cose erano più importanti.
Ora ho trovato un lavoro più vicino a casa e in cui sto meglio...e se non fossi stata libera da subito non mi avrebbero presa.
Io penso che se hai la possibilità di farlo dovresti buttarti...mi permetto di darti questo consiglio spassionato perchè so cosa vuol dire quando il lavoro ti toglie tutto...
un bacio
Giulia

Quattrocrocette ha detto...

Scelta fatta ben 17 anni fa: un lavoro con i turni, il mutuo da pagare, la casa da finire, ma alla fine io e mio marito abbiamo deciso che qualche sacrificio valeva bene la possibilità di crescere tranquillamente nostro figlio. Non è stato facile decidere di mollare la mia indipendenza, non è sempre stato semplice far quadrare i conti, ma sono stata felicissima della scelta fatta. Adesso mio figlio è grande, non è un bamboccione ma un ragazzo maturo e io mi sono trovata un lavoro part time che mi permette di continuare comunque a seguire la famiglia. Se puoi ti consiglio di seguire la tua famiglia, avrai grandissime soddisfazioni.
Un abbraccio
Margherita